L'ultimatum alla Minetti è l'emblema del maschilismo

L'ultimatum alla Minetti sulle sue dimissioni dato da Berlusconi e ribadito da Alfano è qualcosa di più sottile ma ancora piu scandaloso della sua stessa elezione e delle motivazioni "nascoste" (diciamo) per cui è arrivata a occupare un posto in consiglio regionale a 10000€ al mese.

La richiesta di dimissioni è scandalosa perché è innanzitutto un'ammissione di colpa sulle succitate motivazioni.
Vorrei vedere almeno un giornalista chiedere ad Alfano: 

"Perchè dovrebbe dimettersi ora?" 

- non merita di stare dov'è? ah quindi è vero che è stata messa li perché si faceva Berlusconi e si travestiva ai suoi festini?

- Perchè è inquisita? Ma lo era già da tempo, e il principale inquisito nello stesso processo è il suo epuratore!

- Perchè non è brava nel suo lavoro? E' stata eletta, non risulta abbia commesso reati o atti di negligenza nell'esercizio delle sue funzioni.

Devo dire che ora sono con lei e con il suo rifiuto a dimettersi ed a cedere a questo abuso di potere ed al peggior bieco maschilismo che pervade Berlusconi e la sua cricca. 

Ci sono in questa storia tutti i passaggi emblematici dello sfruttamento e del maschilismo di potere senza alcun rispetto della donna, come l'andare a prostitute. 
Probabilmente ogni uomo bramoso di sesso e potere attua questi step psicologici nei confronti di una donna di cui non ha alcun rispetto come pari.
1) L'avvicinamento e l'illusione di carriera basato sul potere per averne un ritorno sessuale.

2) La carriera e il piazzamento dall'alto grazie alle proprie "prestazioni" 

3) Le giustificazioni insensate sulle palesi motivazioni di tale carriera.

4) L'epurazione e la negazione di quella stessa donna, usata e difesa prima , quando essa diventa la "prova vivente" dei propri peccati.

Non cedere a quest'ultimo ricatto Nicole. Ti dovresti dimettere comunque, è vero, per tutti i motivi cui sopra, Ma non perché te lo chiede LUI. 

Se sei salita all'onore delle cronaca disonorando le donne, non scenderne allo stesso modo.