Christine Lagarde |
"Non" perché quello che sta accadendo in Italia andrebbe analizzato in un quadro più vasto, almeno europeo. Lo slogan ricorrente di questi giorni e di questi mesi è "L'Europa lo chiede". L'Europa? Cos'è l'Europa?
Il problema è troppo vasto per essere discusso in poche righe. In ogni caso, se proprio c'è un' Europa da "ascoltare" e di cui seguire le politiche, beh questa è o dovrebbe essere l'unica Europa "politica", cioè il Parlamento europeo, al massimo il Governo europeo.
Ma non è il Parlamento né il Governo europeo che "ci chiede sacrifici". Allora chi è a farlo? Questo dobbiamo chiederci!
Ecco la considerazione che non si può non fare a questo punto. Per la prima volta nella storia dell' "Europa", cioè dal dopoguerra in poi, ci troviamo a chiudere un anno sotto il segno di governi nazionali di segno moderato, se non conservatore, meglio direi "allineato" ovunque in tutta Europa, ovunque!
Nuovi Governi nel 2011 in Irlanda, Portogallo, Grecia, ora in Italia e tra qualche giorno in Spagna che si accinge alle elezioni e ad un cambio di Governo. In tutti questi casi cambi "imposti" in un modo o nell'altro. L'allarme è "sinistro".
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