Le proposte indecenti di stage e gli "innovatori"

La cosa che mi da più fastidio nel mondo del lavoro è sentir parlare tanti "Guru" dell'innovazione, nei loro speech emozionali ed empatici, di futuro, di voglia di cambiamento, di ricostruire l'Italia e farla uscire dal pantano in cui si trova, e poi vedere le stesse start-up e società "innovatrici" proporre i contratti e gli stages sotto o nulla-pagati che hanno portato il
Mondo del lavoro allo stadio attuale in Italia. Tanti nuovi imprenditori hanno manie di grandezza sovrastando le proprie capacita e basando i propri guadagni e le aspettative di essi sottopagando un numero sovradimensionato di dipendenti che si sacrificano con l'illusione di "crescere" e per la gloria di domani, perdendo i soldi di oggi che intanto loro intascano.
Un tempo si diceva "misurati la palla"; se non puoi permetterti di pagare una persona, che secondo te "sta imparando" e secondo lui ed il mondo "lavora e ti fa servizi gratis" non lo fare. Non lo fate, almeno voi "innovatori".
Il tempo, anche per stare a guardare, in Europa e nel mondo viene pagato. Chissà perché solo dall'estero mi arrivano colloqui e richieste dove, solo per il colloquio, mi pagano viaggio e albergo, e ancora non sanno se piaccio loro!
I veri innovatori sono chi investe nelle persone, non nei propri guadagni, ed in Italia ormai francamente me ne vengono in mente molto pochi di veri innovatori. E i migliori sono quelli con meno imprenditorialità e molte idee.
E di "innovatori" ne conosco diversi.