martedì 20 dicembre 2011
Il 2011 e il nuovo protestantesimo
Il TIME per la prima volta non ha dedicato la copertina a un personaggio di successo dell'anno, ma a un tipo di persona di successo..chi tra di noi non tace.
Quest'anno sono successe davvero tante cose, è stato forse il primo in cui si è avvertito l'inizio di un cambiamento sociale mondiale, i vecchi parametri (basati spesso sulla misura del
Buco del culo dei popoli sottomessi) vanno rivisti, i popoli cominciano a conoscere e sopratutto a capire che un altro tipo di società e giustizia potrebbe essere possibile.
È l'anno delle proteste. Un po' come all'epoca di Lutero, quando dei credenti critici cominciarono a chiedersi che diavolo faceva la chiesa (all'epoca ai massimi livelli di corruzione e lassismo) con la loro fede, i loro soldi e le loro indulgenze.
Volevano anche loro leggere e interpretare la Bibbia (prima non possibile per un laico), riuscirono a migliorare la chiesa e a farla uscire dall'epoca della corruzione..
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